lunedì, maggio 12, 2008

5 - IL TESTO ARGOMENTATIVO

TESTO ARGOMENTATIVO

1) È un testo strutturato con rigore e finalizzato alla dimostrazione della validità di una certa tesi relativamente ad un dato argomento.
2) Sono testi argomentativi:
- Articolo di giornale (fondo/editoriale/articolo di opinione)
- Saggio breve/relazione
- Tesi di laurea
- Recensione/resoconto con giudizio di valore
- Discorso elettorale
- Panegirico/elogio
3) Ha un carattere soggettivo perché esprime il punto di vista dello scrivente (la sua opinione in merito ad un argomento/idea/teoria/evento/libro, ecc.) ed ha come obiettivo indurre il lettore ad adottare quel determinato punto di vista.


4) Segue uno schema fisso, ma non rigido:
- Presentazione del problema:
a. introduco i fatti ed eventualmente
b. chiarisco le mie fonti (se ci sono)
- Formulazione della tesi:
a. espongo il mio punto di vista sul problema
- Sviluppo argomentativo:
a. Espongo almeno 3 argomentazioni a sostegno della mia tesi
b. Ogni argomentazione va contenuta in un capoverso/paragrafo
c. Utilizzo osservazioni, fatti, esempi, riflessioni, statistiche che possono risultare utili per dare forza alla mia tesi
- Confutazione:
a. Illustro rapidamente i punti di vista alternativi al mio…
b. ….per poi demolirli!
- Conclusione:
a. Riepilogo brevemente quanto già detto prima di “tirare le somme” del discorso.

5) Il testo argomentativo deve essere strutturato in modo coerente (sul piano logico-concettuale) e coeso (sul piano della lingua e dello stile). È consigliabile l’uso di certi “ingredienti”:
- uso massiccio di connettivi per dare consequenzialità al ragionamento. Nessi di tipo causale, avversativo, finale, temporale, concessivo, ecc.: “ecco dunque che”, “per questo motivo”, “nonostante ciò”, “dopo che”, “affinché”, “ma”, “tuttavia”, “sebbene”ecc.
- uso della prima persona del verbo (mi assumo la responsabilità di quello che scrivo)
- uso del tempo presente (effetto di maggiore attualità e concretezza nell’affrontare il problema)
- uso di metafore e similitudini (per colpire l’attenzione del lettore e rendere più fruibile l’argomentazione).

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