venerdì, luglio 13, 2007

La circolarità del sapere

Aprire l'insegnamento alla multimedialità non significa unicamente utilizzare in classe i nuovi contenuti didattici digitali e stabilire nella programmazione annuale dei learning objects al passo con i tempi...
Innanzitutto occorre ripensare e riformulare i fondamenti epistemologici delle singole discipline e riflettere su metodi e contenuti dell'insegnamento/apprendimento (che non può essere più quello di dieci o venti anni fa!!)
Certo è un'operazione importante, lunga e faticosa, ma che non tocca a noi docenti portare avanti. A noi tocca invece un altro aspetto della questione: dare l'avvio ad un serio confronto tra insegnanti delle diverse materie, promuovere concretamente un apprendimento inter e multidisciplinare in modo da favorire quanto più possibile un approccio "integrato" degli alunni al sapere.

didatticamultimediale

La scuola deve adeguarsi ai nuovi linguaggi della contemporaneità. Sembra una frase banale... e forse lo è! Tuttavia, se non partiamo da questa semplice considerazione non possiamo neppure pensare ad una scuola nuova e al passo con i tempi e, con ogni probabilità, noi docenti finiremmo col perdere il contatto con la realtà e, cosa assai grave, con i nostri alunni.
I ragazzi di oggi vivono in un mondo sovradimensionato, iperaggettivato, ipertrofico, iperconsumistico...subiscono un costante bombardamento di informazioni, di notizie, di immagini, di suoni che non si susseguono nel tempo ma spesso si sovrappongono creando una supertimolazione intellettuale che, se da un lato fa paura, dall'altro può favorire la costruzione di nuovi saperi e aprire nuove prospettive di apprendimento.
Insomma, non possiamo più pensare all'insegnamento come ad un'attività da gestire separatamente rispetto a ciò che accade all'esterno, all'evolversi delle tecnologie e dei linguaggi. Nè si può "demonizzare" l'uso di Internet, dell'e.mail, degli sms, dell'I.pod e di tutto ciò che ha rivoluzionato negli ultimi decenni il mondo della comunicazione.
L'uso del computer è ormai un dato di fatto in tutte le scuole italiane: possono mancare i fondi per acquistare le apparecchiature.. ma nessuno ne metterebbe mai in discussione l'utilità e l'opportunità di usarle per l'apprendimento delle singole discipline! L'insegnamento dell'italiano e della storia è radicalmente mutato grazie all'uso (intelligente e guidato) della "rete": è divenuto possibile fare ricerche stimolanti, costruire percorsi interdisciplinari, creare collegamenti tra notizie, fatti, immagini in modo da rendere più avvincente, accattivante anche l'apprendimento di discipline che i ragazzi di solito fanno fatica ad assimilare.
Anche la lavagna interattiva è stata in tal senso un'innovazione utilissima.